A questo proposito ho meditato in questi giorni su alcuni pensieri di san Cipriano sulla pazienza.
Ne riporto alcuni.
«[…] "Chi persevererà sino alla fine sarà salvato" (Mt 10,22; 24,13). "Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi" (Gv 8,31-32). […] L'attesa e la pazienza sono necessarie perché portiamo a compimento quello che abbiamo cominciato a essere e raggiungiamo quello che speriamo e crediamo perché Dio ce lo rivela.
[…] "…sopportandovi a vicenda con amore cercando di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace" (Ef 4,2b,3). Non si può conservare né l'unità né la pace se i fratelli non si sostengono vicendevolmente con la mutua sopportazione e non serbano il vincolo della concordia con l'aiuto della pazienza».
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