Sabato 24 febbraio 2018 Papa Francesco ha incontrato gli artisti del Movimento della Diaconia della Bellezza. Nel suo discorso li ha invitati a testimoniare con la loro arte l'amore di Dio, a far conoscere la gratuità della bellezza.
Riporto il servizio di Amedeo Lomonaco di Vatican News.
(Ascolta il servizio con la voce del Papa)
I doni e i talenti - ha detto il Papa - non devono essere impiegati «per la ricerca di una vana gloria o di una facile popolarità».
Voi siete chiamati, mediante i vostri talenti e attingendo alle fonti della spiritualità cristiana, a proporre un modo alternativo di intendere la qualità della vita, e incoraggiare uno stile di vita profetico e contemplativo, capace di gioire profondamente senza essere ossessionato dal consumo, e a servire la creazione e la tutela di "oasi di bellezza" nelle nostre città troppo spesso cementificate e senz'anima.
Il Papa ha esortato inoltre gli artisti «a sviluppare i talenti per contribuire a una conversione ecologica che riconosca l'eminente dignità di ogni persona, il suo valore peculiare, la sua creatività e la sua capacità di promuovere il bene comune».
Abbiate a cuore anche di testimoniare, nell'espressione della vostra arte, che credere in Gesù Cristo e seguirlo non è solamente una cosa vera e giusta, ma anche bella, capace di colmare la vita di un nuovo splendore e di una gioia profonda, anche in mezzo alle prove.
La Chiesa – ha affermato infine il Papa, rivolgendosi agli artisti della Diaconia della Bellezza - «conta su di voi per rendere percepibile la Bellezza ineffabile dell'amore di Dio e per permettere a ciascuno di scoprire la bellezza di essere amati da Dio, di essere colmati del suo amore, per vivere di esso e darne testimonianza nell'attenzione agli altri, in particolare a quelli che sono esclusi, feriti, rifiutati nelle nostre società».
(Illustrazione da Zenit.it)
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