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venerdì 21 novembre 2025

Nel regno del Padre


34a domenica del Tempo ordinario (C)
Solennità di Cristo Re dell'Universo

2 Samuele 5,1-3 • Salmo 121 • Colossesi 1,12-20 • Luca 23,35-43
(Visualizza i brani delle Letture)

Appunti per l'omelia

La regalità di Gesù, che la liturgia celebra in questa ultima domenica dell'anno liturgico, ci apre alla comprensione, al di là di ogni equivoco mondano, che la signoria di Cristo è la partecipazione alla vita divina di Dio che è Amore.
"Il mio regno non è di questo mondo" (cf. Gv 18,36) ha detto Gesù a Pilato, mostrando che la "verità" dell'esistenza sta nell'essere incorporati al Figlio di Dio, che "non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti" (cf. Mc 10,45).
La regalità di Cristo si manifesta nell'atto estremo di consegnarsi, di dare la vita, per riscattarci dalla condizione di peccato in cui eravamo caduti con la disobbedienza di Adamo. Dio, infatti, "ci ha liberati dal potere delle tenebre trasferendoci nel regno del Figlio suo…, che ha "riconciliato tutte le cose con il sangue della sua croce" (cf. Col 1,12-20; II lettura).
Il Padre ha mostrato il suo vero volto attraverso il Figlio; un volto di misericordia e di accoglienza senza limiti. Gesù è re per questo!
La sua signoria non si manifesta nell'ostentazione mondana della propria potenza, secondo i propri interessi, come vorrebbero, sotto la croce, i capi, i soldati e lo stesso ladrone condannato alla stessa pena della crocifissione: "Ha salvato gli altri, salvi sé stesso se è lui il Cristo". Non salva sé, ma salva noi! Anzi, quando noi riconosciamo il nostro peccato, il nostro allontanamento da Dio, e nella fede, come fa il ladrone pentito, chiediamo a Gesù che si ricordi di noi nel suo regno, non chiediamo un semplice ricorso o una memoria di qualcosa che è avvenuta; chiediamo di stare con Lui nel paradiso. È essere con Lui, in una vita condivisa, la comunione con Dio per l'eternità.

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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno (Lc 23,42)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:


Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata
 Oggi con me sarai in paradiso (cf Lc 23,43) - (20/11/2022)
(vai al testo)
 Gesù, ricordati di me... (cf Lc 23,42) - (24/11/2019)
(vai al testo)
 Gesù, ricordati di me... (cf Lc 23,42) - (20/11/2016)
(vai al testo)
 Oggi con me sarai nel paradiso (Lc 23,43) - (24/11/2013)
( vai al testo…)
 Benedetto colui che viene nel nome del Signore (Mt 11,9) - (19/11/2010)
(vai al post "Il nostro Re, lo riconosce chi ama")

Vedi anche il post Appunti per l'omelia:
  La porta spalancata al cuore del Padre (18/11/2022)
  Regnare con la "potenza" dell'amore (22/11/2019)
  Un Re che muore amando, che dona tutto se stesso (11/11/2016)
  Il Re che offre la sua vita (22/11/2013)

Commenti alla Parola:
  di Goffredo Boselli (VP 10.2025)
  di Antonio Savone (VP 10.2022)
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 10.2019)
  di Cettina Militello (VP 9.2016)
  di Marinella Perroni (VP 9.2013)
  di Claudio Arletti (VP 9.2010)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano

(Illustrazione: Ricordati di me, G. Trevisan, La Domenica 23 novembre 2025))

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