"Come la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio". A quell'acqua che Gesù è venuto a donarci è tesa tutta la nostra vita. A quell'acqua… che mi disseta, che mi purifica, che mi rigenera… che mi dà vita! Sì anch'io, come tanti, sono alla ricerca di quell'acqua "che zampilla per la vita eterna";

Incontrandoti, Gesù, non mi sono imbattuto in una dottrina, sia pur sapiente, o in una regola di vita: il mio incontro è stato con una Persona! E Tu mi doni tutto Te stesso! Con tutto il mio cuore anch'io ripeto: "Signore, dammi quest'acqua!" e possa vivere di Te. Non posso non chiedermi come conoscere quel dono, come incontrarmi a tu per tu con Te, che mi parli del Padre! Non certo sul monte o al tempio o negli areopaghi dei sapienti di questo mondo…, ma "in spirito e verità".
Così, non sono le formule che mi danno la salvezza, ma l'amore; quell'amore "che è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito che ci è stato dato". Allora ho capito come posso incontrarti… e il dove diventa persona: in ogni prossimo che mi metti accanto, per il quale devo essere disposto a dare la vita, come hai fatto Tu con noi. E l'incontro col Padre sarà vero, nel profondo del mio cuore.
Incontrare il Signore... si è questa la chiave di volta della nostra esistenza. Fino a quando questo incontro non c'è siamo nel buio e la sete ci stringe la gola.
RispondiEliminaMa se lo incontriamo (nell'altro...in ogni altro) tutto si fa più facile e la gioia, quella vera s'impossessa di noi.
Signore, aiutami a scoprirti vivo e vero in ogni persona che incontro e a vederti annunciato in tutta la creazione.