
I Settimana di Quaresima
DIO PADRE MISERICORDIOSO E BENIGNO VUOLE FIGLI MISERICORDIOSI
I vari testi che compongono la Liturgia sia delle Ore che eucaristica, guidano la Comunità cristiana alla contemplazione del Padre misericordioso e benigno che forma i suoi figli alla sua stessa misericordia. Diversi sono i modi ed i momenti nei quali Dio mette in atto il suo sguardo di misericordia. Innanzitutto esortandoci a ritornare a Lui che è ricco di benevolenza e si impietosisce: Ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti. Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore vostro Dio, perché egli è misericordioso e benigno, tardo all'ira e ricco di benevolenza e si impietosisce riguardo alla sventura (Mar/L Lett. br.).
Gesù chiede un atteggiamento veramente convertito per celebrare un culto che sia gradito al Padre; donare la pace ad un fratello che ha qualcosa contro di me è un dono e un segno della misericordia stessa di Dio perché anche Dio mi è venuto incontro offrendomi la salvezza prima ancora che io lo cercassi. Se dunque tu presenti la tua offerta all'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare, va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono (Ven/Mt 5,20-26). Questi gesti commuovono Dio il quale si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece (Mer/Gn 3,1-10). […]
Con Gesù ed i Santi Padri la vita santa si costruisce nella carità attraverso uno sguardo misericordioso verso il povero. San Gregorio Nazianzeno ci dice che in questo modo i cristiani imitano la bontà divina. Egli, che è Dio e Signore, si fa chiamare nostro Padre, e noi vorremmo rinnegare i nostri fratelli? Guardiamoci, cari amici, dal diventare cattivi amministratori di quanto ci è stato dato in dono (Lun/UL 2 Lett.). […]
Sant'Aelredo ci insegna il modo per essere in grado di amare i nemici e cioè la dolce considerazione dell'ammirabile pazienza del Cristo sofferente, di Gesù nella sua Passione. Non c'è niente che ci spinga ad amare i nemici, cosa in cui consiste la perfezione dell'amore fraterno, quanto la dolce considerazione di quella ammirabile pazienza per cui egli, «il più bello tra i figli dell'uomo» (Sal 44,3), offrì il suo bel viso agli sputi dei malvagi... e per riposare più perfettamente e soavemente nella gioia della carità fraterna, abbracci di vero amore anche i nemici (Ven/UL 2 Lett.). […]
L'imitazione del Signore Gesù è lo stile nuovo di vita che richiede il nostro essere circoncisi nell'intimo del cuore che nel battesimo ci ha donato la remissione dei peccati. […]
Questo stile di vita mentre ripresenta nella storia la giustizia e la misericordia del Padre ottiene continuamente da Lui il perdono dei nostri peccati. Perciò praticate la giustizia e la fedeltà. Esercitate pietà e misericordia ciascuno verso il suo prossimo. Se voi perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi le vostre (Gio/UL Resp. 2 Lett.). Ma soprattutto impegna i cristiani ad essere un capolavoro di carità, di amore fraterno, reciproca stima e degno servizio al Signore. La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda (Gio/Vesp. Lett. br.). […]
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