Riporto quanto Giulia Chiara Guarracino, una giovane di Ischia, ha scritto:
Imparate a capire che questa è una lotta contro il nostro egoismo e non contro un virus.
Questa è un'occasione per trasformare un'emergenza in una gara di solidarietà.
Cambiamo il modo di vedere e di pensare.
Non sono più "io ho paura del contagio" oppure "io me ne frego del contagio", ma sono IO che preservo l'ALTRO.
Io mi preoccupo per te.
Io mi tengo a distanza per te.
Io mi lavo le mani per te.
Io rinuncio a quel viaggio per te.
Io non vado al concerto per te.
Io non vado al centro commerciale per te. Per te.
Per te che per colpa del mio menefreghismo e della mia indifferenza sei dentro una sala di terapia intensiva.
Per te che sei anziano e fragile, ma la cui vita ha valore tanto quanto la mia.
Per te che stai lottando con un cancro e non puoi lottare anche con questo.
(Fonte: www.focolaritalia.it)
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