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venerdì 14 aprile 2023

Nelle sue piaghe le nostre


2a domenica di Pasqua (A)
Atti 5,12-16 • Salmo 117 • Apocalisse 1,9-11a.12-13.17-19 • Giovanni 20,19-31
(Visualizza i brani delle Letture)

Appunti per l'omelia

"Gesù stette in mezzo a loro e disse: Pace a voi!. Detto questo mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore " (Gv 20,19-20). Sono le piaghe nel corpo del Risorto che permettono ai suoi di "gioire" nel vederlo. Gesù ora dimora alla destra del Padre portando con sé le tracce della sua vita umana, in altre parole, la nostra umanità: dimostrazione somma dell'amore di Dio che non spreca nulla di ciò che ha creato, assumendo in sé, glorificandola, la nostra umanità ferita.
A noi allora fare della nostra vita la manifestazione della risurrezione di Gesù, compiendo con Lui il passaggio dalla morte alla vita amando i fratelli, vivendo il dono dell'amore dentro i dolori e le paure della vita.
"Metti qui il tuo dito nel posto dei chiodi e la tua mano nella ferita del mio costato" (cf. Gv 20,27). Parole rivolte a Tommaso, e a ciascuno di noi: in quelle ferite ogni nostra ferita è guarita, glorificata; viviamo con Lui la nostra vita di risorti.
I discepoli di Gesù, allora come oggi, sono chiamati a vivere una nuova creazione, sulla quale il Signore risorto ha effuso il suo Spirito perché anche noi potessimo avere la sua stessa vita.
L'episodio di Tommaso ci invita a verificare la nostra fede nel Risorto, coscienti che alla fede si arriva attraverso un cammino dove non mancano dubbi e perplessità. La fede di Tommaso non nasce "a tavolino", né si accontenta di ciò che altri possono affermare. Scaturisce dall'amore attraversato da dubbi, abbandoni, ricerca, attesa dell'incontro personale con il Signore.
Comprendiamo allora che la crocifissione non segna la fine della presenza di Gesù tra i suoi. Egli è presente con i suoi doni e con i segni della passione; continua a dare senso e forza alle nostre vite. Vivificati dai doni che lo Spirito del Risorto ci elargisce siamo chiamati ad essere veramente "risorti", nuove creature, docili al soffio della nuova creazione.
Facendo esperienza del Risorto, il discepolo non è inviato tanto a trasmettere notizie, quanto a donare, grazie allo Spirito, vita e forza per vivere in quell'amore che ci è stato donato, prendendo su di sé le sofferenze dei fratelli e delle sorelle che il Signore ci pone accanto, con i quali Gesù si è immedesimato.

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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Abbiamo visto il Signore! (Gv 20,25)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:


Parola-sintesi proposta a suo tempo pubblicata:
 Pace a voi! (Gv 20,19) - (24/04/2022)
(vai al testo…)
 Mio Signore e mio Dio! (Gv 20,28) - (11/04/2021)
(vai al testo…)
 I discepoli gioirono al vedere il Signore (Gv 20,20) - (19/04/2020)
(vai al testo…)
Mio Signore e mio Dio (Gv 20,28) - (28/04/2019)
(vai al testo)
Otto giorni dopo venne Gesù (Gv 20,26) - (08/04/2018)
(vai al testo)
I discepoli gioirono al vedere il Signore (Gv 20,20) - (23/04/2017)
(vai al testo)
Ricevete lo Spirito Santo (Gv 20,22) - (03/04/2016)
(vai al testo)
Abbiamo visto il Signore! ( Gv 20,25) - (12/04/2015)
(vai al testo)
Mio Signore e mio Dio (Gv 20,28) - (27/04/2014)
(vai al testo)
Abbiamo visto il Signore (Gv 20,25) - (07/04/2013)
(vai al testo)
Beati quelli che hanno visto e hanno creduto (Gv 20,29) - (15/04/2012)
(vai al testo)
Tutti i credenti stavano insieme (At 2,44) - (01/05/2011)
(vai al testo)
Mio Signore e mio Dio (Gv 20,28) - (09/04/2010)
(vai al post "Turbati dall'incredulità")
Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: "Pace a voi" (Gv 20,19) - (17/04/2009)
(vai al post "La nostra pace")

Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
  Abbiamo visto il Signore! (22/04/2022 - Anno C)
  Da questo crederanno… (09/04/2021 - Anno B)
  Incontrare il Risorto (17/04/2020 - Anno A)
  Il "Primo" giorno della settimana (26/04/2019 - Anno C)
  La fede che vince il mondo (06/04/2018 - Anno B)
  Dalle piaghe aperte, non sangue ma luce e misericordia (21/04/2017 - Anno A)
  Tommaso, il nostro compagno di viaggio (01/04/2016 - Anno C)
  Quelle ferite, il punto più alto dell'amore (11/04/2015 - Anno B)
  Misericordia, secondo nome dell'amore (25/04/2014 - Anno A)
  La comunità vivificata dal Risorto (05/04/2013 - Anno C)
  La nostra vita con il Risorto (13/04/2012 - Anno B)

Commenti alla Parola:

Anno A:
  di Antonio Savone (VP 4.2023)
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 4.2020)
  di Cettina Militello (VP 3.2017)
  di Gianni Cavagnoli (VP 3.2014)
  di Marinella Perroni (VP 4.2011)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano

Anno B:
  di Antonio Savone (VP 4.2021)
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 4.2018)
  di Luigi Vari (VP 3.2015)
  di Marinella Perroni (VP 3.2012)
  di Claudio Arletti (VP 3.2009)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano
  di Letture Patristiche della Domenica

Anno C:
  di Antonio Savone (VP 4.2022)
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 4.2019)
  di Luigi Vari (VP 3.2016)
  di Marinella Perroni (VP 3.2013)
  di Claudio Arletti (VP 3.2010)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano
  di Letture Patristiche della Domenica

(Immagine: Guarda le mie mani, acquarello di Maria Cavazzini Fortini, aprile 2011)

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