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venerdì 5 luglio 2024

Lo scandalo dell'incarnazione


14a domenica del Tempo Ordinario (B)
Ezechiele 2,2-5 • Salmo 122 • 2Corinzi 12,7-10 • Marco 6,1-6
(Visualizza i brani delle Letture)

Appunti per l'omelia

"Era per loro motivo di scandalo" (Mc 6,3). Gesù è a Nazaret, "nella sua patria", nel paese dove era cresciuto e, di sabato, nella sinagoga insegna… I suoi compaesani non capiscono, anzi prima si meraviglaino della sua "sapienza" e poi rifiutano di capire, di andare oltre la loro conoscenza; la conoscenza di quel "figlio del falegname" (cf. Mc 6,1,6).
È lo scandalo dell'incarnazione: riconoscere la presenza di Dio in quell'uomo che è èuguale a noi, che è uno di noi. Questo à l'ostacolo alla fede.
Il dramma dei nazaretani, ed anche il nostro possibile dramma, è che non sappiamo incontrare Dio nell'ordinarietà della nostra vita, nelle nostre quotidiane situazioni, dolorose o gioiose. La nostra presunzione di sapere già tutto di Lui ci impefisce di cogliere la novità e la vicinanza di quel Dio che ha deciso di starci accanto, di camminare con noi, di essere in definitiva "uno di noi"… Senza capire che se Lui è uno di noi, noi siamo "uno di Lui", uno con Lui.
Il rischio della libertà umana ci pone di fronte al dramma di poter "sfiorare" Dio e di non riconoscerlo, noi che siamo stati creati a sua immagine.
L'essere chiusi nelle proprie presunte certezze ci impedisce di accogliere il dono della fede. È per l'incredulità dei suoi compaesani che Gesù non compì miracoli, "solo impose le mani a pochi malati e li guarì" (Mc 6,5). Ai malati, ai poveri, su coloro che non hanno nulla su cui appoggiarsi, scende il balsamo della tenerezza di Dio.
È proprio vero che Dio si manifesta nella nostra debolezza! (cf. 2Cor 12,7-10; II lettura).

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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono (Mc 6,1)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:


Parola-sintesi proposta a suo tempo pubblicata:
 Ed era per loro motivo di scandalo (Mc 6,3) - (04/07/2021)
(vai al testo…)
 Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria (Mc 6,4) - (08/07/2018)
(vai al testo…)
 Impose le mani a pochi malati e li guarì (Mc 6,5) - (05/07/2015)
(vai al testo…)
 Si meravigliava della loro incredulità (Mc 6,6) - (08/07/2012)
(vai al testo…)
 Molto volentieri mi vanterò delle mie debolezze (2Cor 12,9) - (03/07/2009)
(vai al post "Nella debolezza, la forza")

Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
  Gesù, uno di "casa" (06/07/2018)
  È nella vita ordinaria che Dio si manifesta (03/07/2015)
  La nostra incredulità (06/07/2012)

Commenti alla Parola:
  di Goffredo Boselli (VP 7.2024)
  di Antonio Savone" (VP 7.2021)
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 7.2018)
  di Luigi Vari (VP 6.2015)
  di Marinella Perroni (VP 6.2012)
  di Claudio Arletti (VP 6.2009)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano

(Immagine: Gesù, scandalo dei nazareni, acquarello di Maria Cavazzini Fortini, maggio 2014)

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