Immacolata Concezione della B.V. Maria
(2a domenica di Avvento - A)
Appunti per l'omelia

In Maria, "santa e immacolata", primizia e figura della Chiesa, Dio ha attuato in anticipo questo suo progetto di salvezza riguardante l'intera umanità.
Il nostro Battesimo è in qualche modo la nostra "Immacolata Concezione". Lo è pure quel "nuovo Battesimo" che è il sacramento della Riconciliazione, perché, con questi due sacramenti, Dio ci rinnova e ci rende simili a Maria.
"Abbiamo contemplato, o Dio, le meraviglie del tuo amore", meraviglie compiute in Maria, e anche in noi. Lei è come la "forma", lo "stampo" di cui il Signore si serve per plasmare anche noi in modo da renderci "altri lei", copie vive della Madre sua e nostra.
Nel contemplarla così, ci sentiremo nascere nel cuore la nostalgia di una bellezza intatta, non torbida, ma insieme anche la fiducia, sebbene ci vediamo tanto distanti da lei, perché è proprio vero che Dio può prendere uno straccio da una pozzanghera e farne un abito da sposa.
Contemplare Maria, invocarla ed imitarla nell'amore!
Maria, infatti, è bella perché ama. È solo amore, è tutta amore. Prendendo lei come modello e guida, realizzeremo il programma di vita che l'Avvento ci richiama: nell'attendere il Natale, generare Gesù in noi ed in mezzo a noi, essere altra Maria, figli con il profilo unico della Madre.
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Vedi anche:
I post:
Il sogno di Dio (dic. 2012)
Madre di Dio (dic. 2010)
Maria, fiore dell'umanità (dic. 2009)
Immacolati nella carità (dic. 2008)
Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Rallegrati, piena di grazia (Lc 1,28)
(vai al testo) - (pdf, formato A5/A4c)
Commenti alla Parola:
• di Gianni Cavagnoli (VP 2013)
• di Marinella Perroni (VP 2010)
• di Enzo Bianchi
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