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mercoledì 17 febbraio 2021

Quaresima: tempo per rinnovare Fede Speranza e Carità


Mercoledì delle Ceneri

È l'inizio del cammino di preparazione alla Pasqua, che «ci conduce verso le celebrazioni pasquali» - come ci ricorda papa Francesco nel suo Messaggio per la Quaresima di quest'anno -, dove «ricordiamo Colui che "umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce" (Fil 2,8). In questo tempo di conversione rinnoviamo – continua il papa - la nostra fede, attingiamo l' "acqua viva" della speranza e riceviamo a cuore aperto l'amore di Dio che ci trasforma in fratelli e sorelle in Cristo:
- La fede ci chiama ad accogliere la Verità e a diventarne testimoni, davanti a Dio e davanti a tutti i nostri fratelli e sorelle.
- La speranza come "acqua viva" che ci consente di continuare il nostro cammino.
- La carità, vissuta sulle orme di Cristo, nell'attenzione e nella compassione verso ciascuno, è la più alta espressione della nostra fede e della nostra speranza».

All'inizio di questo cammino quaresimale cerco di mettere a fuoco queste tre virtù teologali prendendo lo spunto da alcuni pensieri di Thomas Merton, dal suo libro Nessun uomo è un'isola.
"Per fede conosciamo Dio senza vederlo; per speranza Lo possediamo senza sentirne la presenza". Tuttavia, "senza la speranza la nostra fede ci dà soltanto una conoscenza superficiale di Dio. Senza amore e senza speranza la fede si limita a conoscere Dio come uno straniero".
La speranza "ci insegna a rinnegare noi stessi e a lasciare il mondo non perché noi stessi o il mondo si sia il male, ma perché, se una speranza soprannaturale non ci solleva al di sopra delle cose temporali, siamo nella assoluta impossibilità di fare buon uso della vera bontà che è nel mondo ed in noi. Nella speranza invece possediamo noi stessi e tutte le cose, perché le abbiamo non come sono in se stesse, ma come sono in Cristo".
"La fede che mi dice che Dio vuole tutti gli uomini salvi deve essere completata dalla speranza che Dio mi voglia salvo e dall'amore che risponde al Suo desiderio e pone a questa mia speranza il suggello della convinzione".
La fede mi dona la conoscenza di Dio, "ma non raggiungerò quel contatto che ne dà conoscenza e quindi rivela (nel Cristo) il Padre, fino a che la mia fede non sarà completata dalla speranza e dalla carità: la speranza che afferra il Suo amore per me, la carità che paga il tributo di amore che gli devo".

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Vedi anche i post Mercoledì delle Ceneri a suo tempo pubblicati:
  Vivere nel Cuore del Padre (26/02/2020)
  Quaresima: concreti atti di carità (06/03/2019)
  Ora il momento favorevole! (14/02/2018)
  In cammino verso la Pasqua (18/02/2015)
  Abbiamo bisogno di Dio (05/03/2014)
  Passare dalla morte alla vita (13/02/2013)
  Le nostre ceneri (22/02/2012)

(Immagine: Icona sante martiri Fede, Speranza, Carità e della loro madre Sofia)

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