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sabato 2 ottobre 2021

Oltre la durezza del cuore


27a domenica del Tempo Ordinario (B)
Numeri 11,25-29 • Salmo 18 • Giacomo 5,1-6 • Marco 9,38-43.45.47-48
(Visualizza i brani delle Letture)

Appunti per l'omelia

Certo, il linguaggio con cui Gesù riafferma l'indissolubilità del matrimonio stride con la mentalità corrente dove al fallimento di molti matrimoni si aggiunge la disaffezione verso questo istituto o la mancanza di volontà di impegnarsi in una stabile convivenza, che per i cristiani è sancita da un sacramento.
Le affermazioni di Gesù circa i rispettivi adulteri, dell'uomo e della donna (cf, Mc 10,11-12) che si sono separati, sono ancora più stridenti.
Gesù vuole riportare il rapporto coniugale al disegno originario di Dio contro le consuetudini del suo tempo. Anzi, se da un lato la "permissione" di Mosè riguardo all'atto di ripudio (cf. Mc 10,4) aveva l'intenzione di salvaguardare la donna (che era considerata proprietà dell'uomo), permettendole di sposare un altro uomo e sancendo la rinuncia del marito ad ogni diritto su di lei, Gesù dichiara esplicitamente l'adulterio anche dell'uomo (non previsto nell'ordinamento giuridico del tempo), nel momento in cui cessa di avanzare diritti sulla donna.
Affermando così l'adulterio di entrambi, se dovessero passare ad altre nozze, Gesù riafferma la pari dignità dell'uomo e della donna. Infatti, quando l'uomo e la donna si uniscono nel Signore diventano "una carne sola" (cf. Mc 10,8), un'esistenza unica e indivisa.
Non sarà la "durezza del cuore" degli uomini ad avere il sopravvento sul disegno d'amore di Dio. Sarà piuttosto necessaria la conversione del nostro cuore e diventare come "bambini" che sanno fidarsi del Padre e si lasciano plasmare da Lui, teneri, gioiosi ed entusiasti della vita. Perché, come riafferma Gesù, "a chi è come loro appartiene il regno di Dio" (Mc 10,14).


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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Lasciate che i bambini vengano a me (Mc 10,14)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:



Parola-sintesi proposta a suo tempo pubblicata:
 L'uomo non divida quello che Dio ha unito (Mc 10,9) - (07/10/2018)
(vai al testo…)
 L'uomo non divida quello che Dio ha congiunto (Mc 10,9) - (04/10/2015)
(vai al testo…)
 L'uomo non divida quello che Dio ha congiunto (Mc 10,9) - (07/10/2012)
(vai al testo…)
 Lascerà suo padre e sua madre, e i due diventeranno una carne sola (Mc 10,7) - (04/10/2009)
(vai al post "Una comunione d'amore, una sola esistenza")

Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
  Guardare il matrimonio con gli occhi e il cuore di Dio (05/10/2018)
  Non tradire il sogno di Dio (03/10/2015)
  Immagine della fedeltà di Dio (05/10/2012)

Commenti alla Parola:
  di Antonio Savone (VP 9.2021)
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 9.2018)
  di Luigi Vari (VP 8.2015)
  di Marinella Perroni (VP 8.2012)
  di Claudio Arletti (VP 8.2009)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano
  di Letture Patristiche della Domenica

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