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venerdì 11 agosto 2023

Gesù ci tende sempre la mano e ci afferra


19a domenica del Tempo ordinario (A)
1Re 19,9a.11-13a • Salmo 84 • Romani 9,1-5 • Matteo 14,22-33
(Visualizza i brani delle Letture)

Appunti per l'omelia

Dopo aver sfamato la folla che lo seguiva e guarito i malati, provando per loro grande compassione (cf. Mt 14,14seg.), Gesù "costringe i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, finché non avesse congedato la folla" (Mt 14,22).
Gesù alla fine vuole rimanere solo, in disparte, a pregare sul monte (cf. Mt 14,23). Non ha fretta di raggiungere i suoi, che lui stesso ha "costretto" a partire.
Non è un caso che Gesù si comporti così. Sa bene cosa sta dietro a questi avvenimenti, chi sono i suoi, quelli che lui ha scelto, di che pasta sono fatti. Per poter crescere nella fede occorre passare attraverso molte prove.
Le onde agitate e il vento contrario non sono tanto momenti straordinari per pescatori provetti come sono i suoi che si è scelto. È piuttosto la descrizione di uno scenario che rispecchia la situazione umana dei discepoli di allora , e di noi oggi, dove le avversità della vita ci mettono alla prova.
Quando non comprendiamo certe situazioni, anche per noi viene spontaneo gridare ai fantasmi, pur sapendo che i fantasmi non esistono.
Una cosa è certa: in questi momenti il Signore è lì, ci rinfranca e ci infonde coraggio. Se l'impulso a seguire Gesù, pur nelle situazioni umanamente impossibili, come camminare sulle acque, ci spinge a cose inaudite, ben presto facciamo l'esperienza che da soli non andiamo molto lontano. Allora, come a Pietro, verso Gesù si leva il nostro grido: "Signore, salvaci!". Non possiamo dubitare, nonostante la nostra poca fede. La certezza è che Gesù ci tende sempre la mano e ci afferra. Perché allora dubitare?
Se Gesù è presente nella barca della nostra vita, "il vento cessa e si fa grande bonaccia". Fidarsi totalmente di Lui è professare con cuore sincero la nostra fede che Lui è veramente il Figlio di Dio (cf. Mt 14,33). È Dio in mezzo a noi, nella nostra vita di ogni giorno, con i suoi alti e bassi, con i suoi momenti felici e bui. È Lui con noi, sempre!

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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Davvero tu sei Figlio di Dio! (Mt 14,33)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:


Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata
 Coraggio, sono io, non abbiate paura! (Mt 14,27) - (09/08/2020)
(vai al testo)
 Coraggio, sono io, non abbiate paura! (Mt 14,27) - (13/08/2017)
(vai al testo)
 Uomo di poca fede, perché hai dubitato? (Mt 14,31) - (10/08/2014)
(vai al testo)
 Uomo di poca fede, perché hai dubitato? (Mt 14,31) - (07/08/2011)
(vai al testo)
 Coraggio, sono io, non abbiate paura (Mt 14,27) - (08/08/2008)
(vai al post "La certezza della Parola")

Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
  Nel tumulto la sua presenza (07/08/2020)
  Verso il Signore sulla bellezza di una fede nuda,camminando sulla strada polverosa del buon samaritano (11/08/2017)
  Nella "tempesta" la presenza rassicurante di Gesù (08/08/2014)

Commenti alla Parola:
  di Antonio Savone (VP 8.2023)
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 8.2020)
  di Cettina Militello (VP 6.2017)
  di Gianni Cavagnoli (VP 7.2014)
  di Marinella Perroni (VP 6.2011)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano

(Immagine: Gesù cammina sul mare, acquarello di Maria Cavazzini Fortini, 2012)

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