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lunedì 26 febbraio 2024

Attraverso il deserto alla libertà [1]


"Attraverso il deserto Dio ci guida alla libertà" è il titolo del Messaggio di papa Francesco per questa Quaresima.
Provo a soffermarmi su quanto il papa scrive per cercare di interiorizzare al meglio le sue parole.
La libertà! Dono unico, inestimabile di Dio. La libertà, non di fare ciò che si vuole, ma di poter amare dello stesso amore di Dio. Ed è l'amore che ci rende liberi. Liberi dai legami che ci rendono schiavi di noi stessi, degli altri, delle circostanze.
Ma la libertà non è esente da sofferenza, anzi ne è il prezzo, tanto da poter dire che siamo liberi, anche se in catene.
Così l'incipit di Francesco: "Quando il nostro Dio si rivela, comunica libertà: «Io sono il Signore tuo Dio, che ti ha fatto uscire dalla terra d'Egitto, dalla condizione servire» (Es 20,2)". E ci indica il "deserto come via di libertà".
È lì nel deserto che il Signore ci educa e ci chiama alla libertà. "È infatti una chiamata vigorosa, quella della libertà. Non si esaurisce in un singolo evento, perché matura in un cammino".
È il cammino della vita; è la nostra quotidiana adesione alla Parola che sempre ci guida, al di là delle nostre infedeltà. I limiti che caratterizzano la nostra esistenza li portiamo sempre dentro di noi, ci condizionano, ci frenano nel desiderio di liberarcene e spesso smorzano lo sforzo del nostro impegno.
È una spina che ci portiamo dentro, esperienze del passato che spesso intralciano la possibilità di aprirci al nuovo che lo Spirito ci fa intravvedere e verso cui ci guida.
Così è stato per Israele che nel deserto "rimpiange il passato e mormora contro il cielo e contro Mosè". Così "anche oggi il popolo di Dio porta in sé dei legami oppressivi che deve scegliere di abbandonare". Succede speso di lasciarci intrappolare in questo pantano "quando ci manca la speranza e vaghiamo nella vita come in una landa desolata, senza una terra promessa verso cui tendere insieme".
Allora il tempo di Quaresima è tempo propizio per riprenderci, per entrare in noi stessi e sperimentare che il deserto, luogo esistenziale verso cui siamo sospinti dall'azione dello Spirito, è il luogo in cui il cuore di Dio si manifesta.

(Immagine dal sito: www.fcim.it)

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