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venerdì 5 novembre 2021

Il dono totale di sé


32a domenica del Tempo Ordinario (B)
1 Re 17,10-16 • Salmo 145 • Ebrei 9,24-28 • Marco 12,38-44
(Visualizza i brani delle Letture)


Appunti per l'omelia

Nel racconto del vangelo proposto per questa domenica (cf. Mc 12,38-44), l'evangelista Marco ci presenta la contrapposizione di due atteggiamenti: l'ostentazione e l'ambizione degli scribi, avidi di potere e di ricchezze, e l'atteggiamento umile e pieno di fede della vedova, povera.
Gesù smonta, senza mezze misure né attenuanti, l'atteggiamento dei responsabili religiosi, di allora e …di oggi.
"Divorano le case delle vedove": con la scusa dei loro servizi nei confronti delle vedove bisognose di consiglio e di conforto, sfruttano la loro posizione di esperti della legge e approfittano dell'ospitalità delle vedove, arrivando a simulare anche una vita di intensa e ininterrotta preghiera (cf. Mc 12,40).
Anche oggi, purtroppo, possiamo assistere ad episodi così riprovevoli; e non solo tra gli uomini di chiesa, ma anche tra persone che, per mantenere il loro prestigio e potere, ostentano interesse per la religione.
Ma Dio non guarda l'apparenza, bensì il profondo del nostro cuore, come è il caso di quella vedova, povera, che getta nel tesoro del tempio "tutto quanto aveva per vivere". Erano "due spiccioli": curiosa precisazione di Marco. La vedova avrebbe potuto tenere una moneta per sé e l'altra donarla al tempio (cf. Mc 12,44). Ma non lo ha fatto! Quella vedova, nella sua totale generosità, diventa immagine dello stesso Gesù che dona tutto se stesso, nell'imminente passione e morte, persino, nel suo abbandono sulla croce, la stessa unità col Padre (cf. Mc 15,34), consegnando nelle sue mani la sua vita (cf. Lc 23,46).
Così l'episodio della vedova ci insegna a non giudicare le persone dalle apparenze, sapendo che Dio vede nel segreto e conosce il cuore (che qualifica le nostre azioni); e ci insegna che nessuno è così povero da non aver nulla da donare, e non solo cose materiali.
La fede della vedova e il suo totale abbandono in Dio ci dice che, se diamo a Dio tutto, Lui, da par suo, sa provvedere in abbondanza.


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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
…Vi gettò due monetine, che fanno un soldo (Mc 12,42)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:



Parola-sintesi proposta a suo tempo pubblicata:
 Questa vedova… ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri (Mc 12,43) - (11/11/2018)
(vai al testo…)
 Una vedova povera, vi gettò due monetine (Mc 12,42) - (08/11/2015)
(vai al testo…)
 Questa vedova, povera, ha dato più di tutti gli altri (Mc 12,43) - (11/11/2012)
(vai al testo…)
 Il Signore è fedele per sempre (Sal 145) - (08/11/2009)
(vai al post "Fidarsi di Dio")

Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
  Il dono più prezioso (09/11/2018)
  È il cuore la misura del nostro dare (06/11/2015)
  La "vedova" ci insegna… (09/11/2012)

Commenti alla Parola:
  di Antonio Savone (VP 10.2021)
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 10.2018)
  di Luigi Vari (VP 9.2015)
  di Marinella Perroni (VP 9.2012)
  di Claudio Arletti (VP 9.2009)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano

(Immagine: L'obolo della vedova, acquarello di Maria Cavazzini Fortini, 2018)

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