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venerdì 12 novembre 2021

L'attesa dell'incontro


33a domenica del Tempo Ordinario (B)
Daniele 12,1-3 • Salmo 15 • Ebrei 10,11-14.18 • Marco 13,24-32
(Visualizza i brani delle Letture)


Appunti per l'omelia

Saper guardare i segni della storia, ciò che passa e ciò che rimane e dà senso allo scorrere del tempo.
"Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l'estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte" (Mc 13,28-29). "Egli è vicino"!
Questa è la domenica della venuta del Figlio dell'uomo nella gloria. Ci avviamo alla fine dell'anno liturgico e i testi richiamano discorsi escatologici. Siamo in attesa della venuta del Signore e non sappiamo quando (cf. Mc 13,32). E la domanda sull'attesa ci interpella: l'uomo d'oggi ha la sensazione di essere in attesa di qualcosa o di qualcuno che dia senso e speranza alla "nostra tribolazione" o siamo come ai tempi di Noè (cf. Lc 17,26-30) dove nessuno si dava pensiero?
I credenti, nel celebrare l'Eucaristia annunciando la Pasqua del Signore, pregano: "… nell'attesa della tua venuta". La nostra è (o dovrebbe essere) un'attesa operosa; non della fine del mondo, ma dell'incontro vero, oggi, nella storia che ci determina, col Signore della storia e coglierne il senso. È un entrare nel nostro quotidiano, dove facciamo esperienza del bene e di quel male che sembra travolgerci, e saper guardare oltre. Se la realtà che ci circonda può procurarci ansia e paura per lo sconvolgersi degli avvenimenti, il Signore è lì con noi. Ci prende con sé e cammina con noi. Ce l'ha promesso, fino alla fine del tempo (cf. Mt 28,20), e le sue parole non mentono: "Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno" (Mc 13,31).
Sì, è vero: le vicende della vita ci purificano per un incontro nella gloria del Figlio, che ci vuole tutti con sé (cf. Gv 17,24).
A noi, essere quella parola viva innestata nella Parola che salva.


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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno (Mc 13,31)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:



Parola-sintesi proposta a suo tempo pubblicata:
  l Figlio dell'uomo radunerà i suoi eletti (Mc 13,27) - (18/11/2018)
(vai al testo…)
 … ma le mie parole non passeranno (Mc 13,31) - (15/11/2015)
(vai al testo…)
 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno (Mc 13,31) - (18/11/2012)
(vai al testo…)
 Mi indicherai il sentiero della vita (Sal 15,11) - (15/11/2009)
(vai al post "La via dll'amore")

Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
  È Lui che viene! (16/11/2018)
  Il tesoro di bontà presente nel nostro tempo (13/11/2015)
  L'incontro definitivo, il futuro che ci attende (16/11/2012)

Commenti alla Parola:
  di Antonio Savone (VP 10.2021)
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 10.2018)
  di Luigi Vari (VP 9.2015)
  di Marinella Perroni (VP 9.2012)
  di Claudio Arletti (VP 9.2009)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano
  di Letture Patristiche della Domenica

(Immagine: Vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi, di Bernadette Lopez, 2009)

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