Home

           Chi sono

           Per Oggi (vai al commento)
          

           Parola che si fa vita

           Omelie

           Sito personale di testi
           e documenti


           Etichette Argomenti

           Archivio del Blog



Questo Blog è la nuova versione di
essere sempre famiglia
(clicca qui per entrare)


Archivio blog

venerdì 3 dicembre 2021

Fare spazio alla Parola


2a domenica di Avvento (C)
Baruc 5,1-9 • Salmo 125 • Filippesi 1,4-6.8-11 • Luca 3,1-6
(Visualizza i brani delle Letture)


Appunti per l'omelia

Le narrazioni apocalittiche del vangelo della scorsa domenica, I di Avvento (cf. Lc 21,25-28.34-36) ci fanno intendere il fine e il senso della storia. Una storia però guidata provvidenzialmente e misteriosamente da Dio, a modo suo. La sua Parola si fa presente non attraverso i potenti di turno, governatori imperiali o rappresentanti religiosi, come ci indica l'incipit del racconto evangelico proposto per questa seconda domenica di Avvento. "La Parola di Dio, invece, viene su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto" (cf. Lc 3,1-6).
Se per i credenti essere in attesa del "Signore che viene", significa essere pronti ad accoglierlo, allora occorre preparare la via, spianare la strada. Giovanni va "predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati" (Lc 3,3). Egli è come la voce dell'araldo che precede il corteo reale. È "voce di uno che grida nel deserto" (Lc 3,4). Voce che prepara l'accoglienza della Parola: "preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!". Nel deserto: dove non c'è nulla che uno possegga più dell'altro, dove si è necessariamente uguali senza bagagli ingombranti uniti ai compagni di viaggio, dove ciò che è di troppo o si butta o si condivide. Allora occorre umiltà in questo nostro metterci nell'ascolto che accoglie, occorre che il nostro essere orgoglioso, la montagna del nostro orgoglio, si abbassi ed ogni nostra lacuna sia riempita dalla forza della Parola. Solo così la Parola potrà portare i suoi effetti, raddrizzando le nostre vie tortuose, i nostri umani ragionamenti di presunta superiorità (cf. Lc 3,4-5).
È una Parola rivolta a tutti, ad ognuno, a tutto il mondo: "Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!" (Lc 3,6).
Preparare la via al Signore che viene significa vigilare nell'amore, in modo che la nostra "carità cresca sempre più in conoscenza e in pieno discernimento", per poter "distinguere ciò che è meglio ed essere integri e irreprensibili per il giorno di Cristo" (cf. Fil 1,1,9-11; II lettura).
Questo è il cambiamento che siamo invitati a mettere in atto, dopo che la Parola di Dio ha toccato la nostra vita.


-------------
Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio (Lc 3,6)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:



Parola-sintesi proposta a suo tempo pubblicata:
 Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio! (Lc 3,6) - (06/12/2015)
(vai al testo…)
 Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio! (Lc 3,3) - (09/12/2012)
(vai al testo…)
 Il vostro amore abbondi sempre più (Fil 1,9) - (06/12/2009)
(vai al post "L'abbondanza del dono")

Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
  La Parola "scende" nella nostra storia (08/12/2018)
  Ogni uomo è nel cuore di Dio (04/12/2015)
  In cammino… crescendo nell'amore (07/12/2012)

Commenti alla Parola:
  di Antonio Savone (VP 11.2021)
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 11.2018)
  di Luigi Vari (VP 10.2015)
  di Marinella Perroni (VP 10.2012)
  di Claudio Arletti (VP 10.2009)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano

(Immagine: Voce che grida nel deserto, acquarello di Maria Cavazzini Fortini, 2011)

Nessun commento:

Posta un commento

Visitati di recente