Home

           Chi sono

           Per Oggi (vai al commento)
          

           Parola che si fa vita

           Omelie

           Sito personale di testi
           e documenti


           Etichette Argomenti

           Archivio del Blog



Questo Blog è la nuova versione di
essere sempre famiglia
(clicca qui per entrare)


Archivio blog

venerdì 27 maggio 2022

Essere tempio di Dio nella pienezza della benedizione


Ascensione del Signore (C)
Atti 1,1-11 • Salmo 46 • Ebrei 9,24-28;10,19-23 • Luca 24,46-53
(Visualizza i brani delle Letture)

Appunti per l'omelia

Il Signore risorto apre la mente ai suoi discepoli facendo loro comprendere quanto le Scritture rivelano riguardo al suo mistero di morte e di vita, e li rende testimoni della novità di vita del Vangelo che sarà predicato a tutti popoli (cf. Lc 24,46-48).
L'evangelista Luca racconta questi avvenimenti il giorno stesso della risurrezione come ad indicare che l'evento della risurrezione di Gesù e il suo ritorno al Padre fanno parte di un unico mistero, di un unico evento di salvezza.
Gesù conduce fuori, verso Betania, i suoi per congedarsi da loro. È un uscire fuori, quasi un esodo in cui l'azione di Dio si manifesta nella liberazione del suo popolo. Il compimento dell'esodo di Gesù che si compie a Gerusalemme (cf. Lc 9,31 nel colloquio con Mosè ed Elia sul monte) dà inizio al nostro esodo, confortato dalla benedizione di Gesù prima di salire al Cielo. Il suo andarsene da noi non è assenza, ma preparazione di quel vuoto che sarà riempito dallo Spirito Santo, da "Colui che il Padre ha promesso". È l'inizio dell'esperienza di percepire la presenza del Signore nella sua assenza fisica, nella gioia e nella lode a Dio.
Il racconto dell'ascensione si conclude come una solenne celebrazione liturgica, dove il tempio, abitazione stabile di Dio, è tra gli uomini, nel nuovo santuario dove possiamo entrare grazie al sangue di Gesù, "via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi", nella pienezza della fede (cf. Eb 10,19-23; II lettura).
Gesù, "mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo" (Lc 24,51). L'uomo è diventato la vera dimora di Dio. Questa è la piena benedizione!

-------------
Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Mentre li benediceva, si staccò da loro (Lc 24,51)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:


Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata
 Mentre li benediceva, si staccò da loro (Lc 24,51) - (2/06/2019)
(vai al testo)
 Mentre li benediceva, si staccò da loro (Lc 24,51) - (8/05/2016)
(vai al testo)
 E stavano sempre nel tempio lodando Dio (Lc 24,53) - (12/05/2013)
( vai al testo…)
 Di me sarete testimoni (At 1,8) - (14/05/2010)
(vai al post "Testimoni della speranza")

Vedi anche il post Appunti per l'omelia:
  Testimoni della sua "presenza" (31/05/2019)
  Attirati verso l'alto (6/05/2016)
  Testimoni del Risorto (10/05/2013)

Commenti alla Parola:
  di Antonio Savone (VP 5.2022)
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 5.2019)
  di Luigi Vari (VP 4.2016)
  di Marinella Perroni (VP 4.2013)
  di Claudio Arletti (VP 4.2010)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano
  di Letture Patristiche della Domenica

(Illustrazione: Ascensione del Signore, di Stefano Pachi, "La Domenica" 2 giugno 2019)

Nessun commento:

Posta un commento

Visitati di recente