Home

           Chi sono

           Per Oggi (vai al commento)
          

           Parola che si fa vita

           Omelie

           Sito personale di testi
           e documenti


           Etichette Argomenti

           Archivio del Blog



Questo Blog è la nuova versione di
essere sempre famiglia
(clicca qui per entrare)


Archivio blog

sabato 2 luglio 2022

Chiamati a precedere il Maestro


14a domenica del Tempo ordinario (C)
Isaia 66,10-14c • Salmo 65 • Galati 6,14-18 • Luca 10,1-12.17-20
(Visualizza i brani delle Letture)


Appunti per l'omelia

"Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende ai confini della terra…". L'antifona d'ingresso, dal salmo 47, ci introduce alla Parola proposta per questa domenica: "sino ai confini della terra" si estende l'annuncio della gioiosa notizia che Gesù è venuto a rivelarci.
Cristo, infatti, ci chiama per mandarci a portare pace ad una umanità che non aspetta altro che di trovare senso nel proprio smarrimento. "La messe è abbondante, ma pochi sono gli operari" (cf. Lc 10,2). C'è una evidente sproporzione tra quella moltitudine, verso la quale Gesù stesso più volte manifestò compassione perché come pecore senza pastore, e la scarsità di persone disponibili e la penuria di mezzi a disposizione. Da ciò si può comprendere che l'annuncio del Regno non è opera di uomini, ma viene dall'Alto, è il lavoro di un Altro. Noi mandati a preparare l'arrivo di qualcun Altro. Per questo la prima opera missionaria sta nella preghiera. Essa ci educa a comprendere che la messe appartiene a un Altro e che noi siamo invitati a vivere questo mandato come il lavoro di un Altro.
Gesù "designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi" (Lc 10,1). Questi "altri settantadue", diversi dai dodici che sono stati "chiamati", sono "designati" a collaborare all'opera di salvezza di Gesù. Il discepolo, infatti, ha la stessa missione del Maestro. In questi settantadue sono compresi tutti coloro, donne e uomini, che hanno scelto di seguire Gesù per la grazia del battesimo ricevuto. L'annuncio non è opera di alcuni specialisti, ma di tutti. Se si pensa che solo il clero ha ricevuto il mandato di annunciare il regno di Dio, allora impoveriamo di molto il pensiero di Gesù. Tutti abbiamo ricevuto l'invito a testimoniare la gioia del vangelo. E nel contesto del vangelo odierno vediamo che Gesù non parla del contenuto della predicazione, ma si sofferma solo su ciò che dobbiamo compiere, sulle nostre interiori disposizioni: lasciarsi accogliere, augurare la pace, guarire i malati. Qui non si tratta di indottrinare qualcuno, ma che il nostro annuncio sia frutto di una vita evangelicamente vissuta. E non sarà facile. Gesù ha avvertito: saremo mandati "come agnelli in mezzo a lupi"; e con scarsità di mezzi, senza attaccamento a persone o a cose, nemmeno al successo personale.
Qualunque sia l'esito della missione a noi basta testimoniare che il regno di Dio è vicino. Sarà la nostra vita di discepoli di Gesù a rendere credibile che Lui sta per incontrare il cuore di tutti. La nostra presenza, fatta "a due a due", darà credibilità alla missione.
In particolare oggi, in questo tempo in cui la famiglia è messa in discussione, gli sposi cristiani, mandati "a due a due", sono le persone privilegiate perché portano agli altri, nel contesto della vita ordinaria, la loro relazione viva e palpabile con Dio, perché la Luce del Vangelo accenda il cuore di molti.

-------------
Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
È vicino a voi il regno di Dio (Lc 10,9)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:


Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata
 Pregate il Signore della messe (Lc 10,2) - (07/07/2019)
(vai al testo)  Pregate il Signore della messe (Lc 10,2) - (03/07/2016)
(vai al testo)
 Pregate dunque il Signore della messe (Lc 10,2) - (07/07/2013)
( vai al testo…)
 Li inviò a due a due (Lc 10,1) - (02/07/2010)
(vai al post "Mandati a due a due")

Vedi anche il post Appunti per l'omelia:
  I nostri nomi sono scritti nel cuore di Dio (05/07/2019)
  Operai disarmati, ma portatori di Dio (01/07/2016)
  La nostra responsabilità nell'annuncio del Vangelo (05/07/2013)

Commenti alla Parola:
  di Antonio Savone (VP 7.2022)
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 6.2019)
  di Luigi Vari (VP 5.2016)
  di Marinella Perroni (VP 5.2013)
  di Claudio Arletti (VP 6.2010)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano
  di Letture Patristiche della Domenica

(Illustrazione: Li inviò a due a due, acquarello di Maria Cavazzini Fortini, luglio 2019)

Nessun commento:

Posta un commento

Visitati di recente