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venerdì 12 maggio 2023

Il dono di entrare nel Cuore di Dio


6a domenica di Pasqua (A)
Atti 6,1-7 • Salmo 32 • 1 Pietro 2,4-9 • Giovanni 14,1-12
(Visualizza i brani delle Letture)

Appunti per l'omelia

Il Signore Gesù, dopo aver lavato i piedi ai suoi, nel lungo discorso di addio rincuora i discepoli assicurando loro una sua presenza stabile: "non vi lascerò orfani" (Gv 14,18). Non è un addio definitivo, senza speranza. È piuttosto un farci entrare nella sua dimensione di amore che ha nel Padre la sua sorgente.
Il Padre ci darà un altro Paraclito "perché rimanga con noi per sempre: lo Spirito della verità" È il privilegio dei discepoli del Signore avere e "conoscere" lo Spirito che rimane presso di noi (cf. Gv 14,16-17).
È nell'amore, il comando che Gesù ci ha lasciato, che possederemo la beatitudine del Cielo. Già fin d'ora il senso di orfanezza svanirà se sapremo riconosce il Signore e il Maestro nell'amare i nostri fratelli. È nella reciprocità del nostro "lavarci i piedi l'un l'altro" (cf. Gv 13,14), che dimostreremo di amare Dio.
"Chi ama – dice Gesù – sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui" Gv 14,21). Questa manifestazione del Signore risorto è il dono dello Spirito, che "il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce" (Gv 14,17), perché non è nell'amore.
Allora, l'addio di Gesù è la premessa e la promessa per il dono sempre più profondo di entrare nel mistero di Dio, nel cuore della Trinità. E sarà lo Spirito d'amore del Padre e del Figlio, l' "aria", l'atmosfera, l'ossigeno garante della nostra vita.
Queste parole di addio di Gesù sono il grido d'amore che ci invita a lasciarci amare, amando i nostri fratelli, in modo che Lui sia sempre in mezzo a noi, sia sempre il nostro ospite, racchiuso nel nostro cuore.

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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paraclito (Gv 14,16)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:


Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata
Pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paraclito (Gv 14,16) - (17/05/2020)
(vai al testo)
Se mi amate, osserverete i miei comandamenti (Gv 14,15) - (21/05/2017)
(vai al testo)
Chi ama me, sarà amato dal Padre mio (Gv 14,21) - (25/05/2014)
(vai al testo)
Chi ama me, sarà amato dal Padre mio (Gv 14,21) - (29/05/2011)
(vai al testo)

Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
  Entrare in "relazione" d'amore (15/05/2020)
  Il sogno di Gesù: abitare la mia vita (19/05/2017)
  La consolante promessa di Gesù (23/05/2014)

Commenti alla Parola:
  di Antonio Savone (VP 5.2023)
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 5.2020)
  di Cettina Militello (VP 4.2017)
  di Gianni Cavagnoli (VP 4.2014)
  di Marinella Perroni (VP 4.2011)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano

(Immagine: Se mi amate, acquarello di Maria Cavazzini Fortini, maggio 2020)

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