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venerdì 19 aprile 2024

Un solo gregge, nell'unità chiesta da Gesù al Padre


4a domenica di Pasqua (B)
Atti 4,8-12 • Salmo 117 • 1 Giovanni 3,1-2 • Giovanni 10, 11-18
(Visualizza i brani delle Letture)

Appunti per l'omelia

Il vangelo proposto per questa domenica (cf. Gv 10,11-18), peraltro dedicata alle vocazioni, ci presenta il pastore buono-bello che dà la propria vita per le pecore. Le ama perché le conosce personalmente, non come il mercenario che fugge quando viene il lupo, col risultato: le pecore sono rapite e disperse. L'amore del Padre che in Gesù si manifesta è un amore tutto personale. Il pastore Gesù ci conosce di una conoscenza profonda, divina, come quella che intercorre tra Lui e il Padre. Ed è una conoscenza d'amore, un amore che dona tutto di sé, tutta la vita. Ed è vita umana e divina. Una vita che non è persa perché data, anzi, ripresa e resa vita immortale nella quale anche noi ne diventiamo partecipi, quale frutto della Pasqua del Signore.
Questa è la nostra grande "fortuna": essere amati da Lui, farne l'esperienza concreta per essere introdotti nella dinamica dell'amore trinitario, dove tutto ha senso e dove ogni esistenza trova pienezza.
Amato così da Dio, non posso tenere per me solo questo dono, ma con Gesù mandati affinché il recinto che discrimina diventi la porta spalancata verso l'umanità che attende, assetata, di bere alla sorgente della Vita. Gesù lo dice: "diventeranno un solo gregge, un solo pastore" (Gv 10,16), il compimento della sua preghiera al Padre prima di morire: "Padre, che tutti siano una sola cosa… perché il mondo creda che tu mi hai mandato" (cf. Gv 17,21).
Introdotti in questa divina avventura, siamo chiamati anche noi a dare la vita per i nostri fratelli, affinché tutti possano scoprire il "grande amore del Padre: essere chiamati figli di Dio", nell'attesa della piena manifestazione quando saremo "simili a lui" (cf. 1Gv 3,1-2; II lettura).

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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me (Gv 10,14)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:


Parola-sintesi proposta a suo tempo pubblicata:
 Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me (Gv 10,14) - (25/04/2021)
(vai al testo…)
Parola-sintesi proposta a suo tempo pubblicata:
 Io sono il buon pastore (Gv 10,14) - (22/04/2018)
(vai al testo…)
 Ascolteranno la mia voce (Gv 10,16) - (26/04/2015)
(vai al testo…)
 Io sono il buon pastore ( Gv 10,11) - (29/04/2012)
(vai al testo…)
 Il buon pastore dà la vita per le pecore (Gv 10,11) - (03/05/2009)
(vai al post "Dare la vita")

Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
  Conosciuti al modo di Gesù (23/04/2021)
  La vita di Gesù …e del discepolo: un dono d'amore (21/04/2018)
  Gesù ci "conosce" come il Padre "conosce" lui (24/04/2015)
  Conosciuti da Lui (27/04/2012)

Commenti alla Parola:
  di Goffredo Boselli (VP 4.2024)
  di Antonio Savone" (VP 4.2021)
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 4.2018)
  di Luigi Vari (VP 4.2015)
  di Marinella Perroni (VP4.2012)
  di Claudio Arletti (VP 4.2009)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano
  di Letture Patristiche della Domenica

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