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venerdì 22 novembre 2024

Una regalità al servizio della verità


34a domenica del Tempo Ordinario (B)
Daniele 7,13-14 • Salmo 92 • Apocalisse 1,5-8 • Giovanni 18,33-37
(Visualizza i brani delle Letture)


Appunti per l'omelia

L'ultima domenica dell'anno liturgico celebra la regalità di Gesù, Re dell'universo.
"Sei tu il re dei Giudei?" chiede Pilato a Gesù. Certo un re non si presenta così, in catene. E dalle parole di Pilato si può cogliere una malcelata ironia.
Ma nel dialogo tra il procuratore romano e Gesù, che in partenza appare già come condannato a morte, si svela tutta la verità di un regno che non è di questo mondo, di due modi di regnare antitetici.
I regni di questo modo si basano sulla legge del più forte, dove i più deboli sono schiacciati e gli indifesi vengono coperti da un velo di oblio, perché è "politicamente corretto" la soppressione di innocenti nel grembo materno o il massacro di inermi per la mania di potere.
Il regno di Gesù è innanzitutto un servizio alla verità, che non è quella del mondo. Abbiamo un re che non si presenta con una schiera di sostenitori. Gesù non è "il re del Giudei". È semplicemente Re! Per questo si offre come inerme Signore che sostiene e accoglie la nostra fragilità, al contrario dei potenti di turno.
Ora tocca a ciascuno di noi lasciarlo libero di entrare in relazione d'amore nella nostra vita.
Lui è il re che serve e non il re che è servito. La verità di cui Gesù è testimone e martire è identificabile con ciò che non passa e introduce nell'eterno.
Per questo il suo regno ci rende liberi.
Ognuno che si riconosce chiamato per nome da questo re entra nella dimensione che va oltre le dure tensioni di questo mondo. Non perché le evade, ma perché le soffre dal di dentro, facendosi testimone di un modo nuovo di viverle.
Certo, la storia sembra un groviglio di contraddizioni e un gioco scandaloso fra potenze e superpotenze. Eppure il Signore della storia agisce pazientemente e sapientemente, e aspetta dai suoi discepoli una risposta da che parte stare.
"Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce".

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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Il mio regno non è di questo mondo (Gv 18,36)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:



Parola-sintesi proposta a suo tempo pubblicata:
 Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce (Gv 18,37) - (21/11/2021)
(vai al testo…)
 Tu lo dici: io sono re (Gv 18,37) - (25/11/2018)
(vai al testo…)
 Sono venuto… per dare testimonianza alla verità (Gv 18,37) - (22/11/2015)
(vai al testo…)
 Il mio regno non è di questo mondo (Gv 18,36) - (18/11/2012)
(vai al testo…)
 La santità si addice alla tua casa (Sal 92,5) - (22/11/2009)
(vai al post "Quale regno…")

Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
  Il dono della vita, la verità della regalità (19/11/2021)
  Un regno fuori del mondo che dà senso al mondo (23/11/2018)
  La regalità di Cristo, pienezza di umanità (20/11/2015)
  Il vero Re, colui che serve e muore per amore (23/11/2012)

Commenti alla Parola:
  di Goffredo Boselli (VP 10.2024)
  di Antonio Savone (VP 10.2021)
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 10.2018)
  di Luigi Vari (VP 9.2015)
  di Marinella Perroni (VP 9.2012)
  di Claudio Arletti (VP 9.2009)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano

(Immagine: Gesù di fronte a Pilato, acquarello di Maria Cavazzini Fortini, novembre 2015)

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