1a domenica di Quaresima (A)
Genesi 2,7-9;3,1-7 • Salmo 50 • Romani 5,12-19 • Matteo 4,1-11
(Visualizza i brani delle Letture)
Appunti per l'omelia
Dopo il battesimo al Giordano, Gesù viene "condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo" (Mt 4,1). È lo stesso Spirito che è sceso su di Lui quando è uscito dall'acqua. È lo stesso Spirito che lo conduce nel luogo della prova. Il deserto, dove si è soli con se stessi e con Dio. Metafora della nostra esistenza chiamata a rispondere personalmente a Colui che è l'autore della nostra vita, donataci per mezzo del Soffio che proviene dal suo cuore. Allora il deserto diventa il luogo privilegiato di un incontro personale con Lui. Se lì il Signore vuole farsi presente a noi, lì è anche il luogo dove il Nemico ha ampio margine di azione.
A noi la risposta a Dio che è amore, il quale, nonostante l'apparente assenza percepita, non è lontano. Lui condivide tutto di noi. Lo vediamo in Gesù, tentato dal diavolo nel deserto in quei quaranta giorni che indicano il tempo necessario per essere pronti ad assumerci le nostre responsabilità, ad essere maturi, perché provati, per condurre la nostra missione di testimoniare al mondo l'amore e la tenerezza del Padre.
La forza di gravità che ci trascina verso il basso nel servizio al nostro egoismo, nella sete di potere e di ricchezza, nel sopruso verso i nostri simili e nella distruzione del "giardino" in cui siamo stati posti, potrà essere vinta soltanto dalla Parola viva di Dio, unica che può salvarci, unica lampada nel cammino della vita.
Allora potremo sperimentare che nel nostro cammino non siamo soli. L'esperienza del deserto ci ha purificati. Ha aperto i nostri occhi ed il nostro cuore per farci vedere ed accogliere i nostri fratelli che lo Spirito, lo stesso Spirito che ci ha portati nel deserto, ci fa incontrare, facendo di noi un popolo. Non ci sentiremo più stranieri su questa terra e non cercheremo vie di fuga per fuggire da situazioni pesanti e dolorose, ma avremo la certezza che la Parola, accolta e testimoniata, sarà la tavola su cui gli angeli ci serviranno (cf. Mt 4,11), la forza "per vincere le tentazioni del maligno e giungere alla Pasqua rigenerati nello Spirito" (cf. Colletta II).
-------------
Vedi anche:
Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto (Mt 4,1)
(vai al testo…)
PDF formato A4, stampa f/r per A5:
Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata:
• Sta scritto: non di solo pane vivrà l'uomo (Mt 4,4) - (01/03/2020)
(vai al testo…)
• Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato (Mt 4,1) - (05/03/2017)
(vai al testo…)
• Non di solo pane vivrà l'uomo (Mt 4,4) - (09/03/2014)
(vai al testo…)
• Non di solo pane vivrà l'uomo (Mt 4,4) - (13/03/2011)
(vai al testo…)
Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
• La fonte della felicità (28/02/2020)
• Tentati, come Cristo; ma pronti a servire come angeli (03/03/2017)
• Il riscatto dalla nostra fragilità (07/03/2014)
Commenti alla Parola:
• di Antonio Savone (VP 2.2023)
• di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 3.2020)
• di Cettina Militello (VP 2.2017)
• di Gianni Cavagnoli (VP 2.2014)
• di Marinella Perroni (VP 2.2011)
• di Enzo Bianchi
• di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano
• di Letture Patristiche della Domenica
(Immagine: Cristo tentato da satana, acquarello di Maria Cavazzini Fortini, febbraio 2020)