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venerdì 23 agosto 2024

"Da chi andremo?"


21a domenica del Tempo Ordinario (B)
Giosuè 24,1-2a.15-17.18b • Salmo 33 • Efesini 5,21-32 • Giovanni 6,60-68
(Visualizza i brani delle Letture)


Appunti per l'omelia

"Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?" (Gv 6,60). Sì, la parola di Gesù non è sempre semplice. È molto spesso diretta, esigente, ed è però sempre parola di verità. Aderirvi è affare più di cuore che di testa.
L'esperienza di fede spesso passa attraverso la conoscenza e poi arriva all'assenso. Ma non è la strada migliore, perché, anche se può essere comprensibile, nasconde infondo mancanza di fiducia verso colui che ci invita a credere.
L'esperienza dei discepoli di Gesù, nell'ascolto del discorso sul pane di vita, sul magiare la carne e bere il sangue per avere la vita, non è lontano dall'esperienza di molti, anche oggi, che ritengono le parole del Vangelo troppo esigenti e perfino incomprensibili.
A queste parole "molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui" (Gv 6,66).
Nell'atto di fede occorre "fidarsi", occorre avere un rapporto vero, intimo, con chi pronuncia parole degne di fede, degne di essere credute vere. Ci credo perché di te mi fido! Questa infondo è la risposta di Pietro: "Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio" (Gv 6,68-69).
Da chi andremo? Da tutti, meno che da Cristo? Quanto invece è saggio andare solo da Cristo! E questo andare è frutto della nostra libertà. Ma l'essere discepoli di Gesù, allora come oggi, non è tanto un oggetto di scelta, quanto piuttosto di "consenso". Abbiamo "conosciuto" perché ne abbiamo fatto esperienza. Come nell'amore: se credo all'amore che qualcuno ha per me, allora l'amore mi si rivela e lo conosco. E quando accolgo l'amore, fidandomi, faccio l'esperienza che è vero.
La fede è un percorso; non posso pretendere di essere già alla meta. Ma in questo cammino sperimento l'amore di Dio che progressivamente mi si rivela e accolgo le sue parole come "parole di vita eterna". Allora ho "conosciuto", perché ho accolto il Signore che è diventato veramente Via Verità e Vita.

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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
È lo spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla (Gv 6,63)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:



Parola-sintesi proposta a suo tempo pubblicata:
 …e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il santo di Dio (Gv 6,69) - (22/08/2021)
(vai al testo…)
 Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna (Gv 6,68) - (26/08/2018)
(vai al testo…)
 Signore, tu hai parole di vita eterna (Gv 6,68) - (23/08/2015)
(vai al testo…)
 Signore, da chi andremo? (Gv 6,68) - (26/08/2012)
(vai al testo…)
 Tu hai parole di vita eterna (Gv 6,68) - (23/08/2009)
(vai al post "Parole di Gesù, parole di vita")

Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
  Una fede più matura (20/08/2021)
  Il rischio della fede (24/08/2018)
  La Parole uniche che danno Vita (21/08/2015)
  rimanere con Lui (24/08/2012)

Commenti alla Parola:
  di Goffredo Boselli (VP 8.2024)
  di Antonio Savone (VP 8.2021)
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 8.2018)
  di Luigi Vari (VP 7.2015)
  di Marinella Perroni (VP 7.2012)
  di Claudio Arletti (VP 7.2009)
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  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano
  di Letture Patristiche della Domenica

(Immagine: Da chi andremo?, da "La Domenica")

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