"Il Padre tuo che vede nel segreto…" (cf. Mt 6,4.5.18).
L'invito alla conversione, all'inizio di questa Quaresima, è soprattutto una conversione del cuore, non con manifestazioni esteriori. Il cuore… da dove nascono i nostri propositi di adesione alla volontà del Padre.
"Lacerarsi il cuore" comporta purificarlo da ogni attaccamento che non sia il cuore del Padre. E Lui, nel segreto del nostro cuore, ci riempirà della sua presenza.
Questa Quaresima è un invito ad una unione più profonda con Dio, nel metterlo al primo posto nel mio cuore, senza attaccamenti.
"Nel segreto" il Padre vede… L'invito alla carità, alla preghiera e al digiuno, quali pratiche raccomandate in questo periodo, non sono altro che amare Lui con tutto il cuore, cioè con tutto noi stessi, nel prossimo che incontro, nel mio vivere quotidiano.
Se mi sono fermato su me stesso, ora è il "momento favorevole" per riprendermi e risvegliarmi dal torpore che spesso accompagna le mie giornate.
Ricominciare è un'arte che si impara ogni giorno, ed è l'unica che mi assicura che il mio credere all'amore del Padre è una cosa che veramente interessa e coinvolge la mia vita.
Chiedo di poter "ascoltare la voce del Signore" per non "indurire il mio cuore" (cf. Sal 94), ma allargarlo nella misura del cuore di Gesù, in cui risiede ogni tesoro di grazia.
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