2a domenica di Quaresima (C)
Genesi 15,5-12.17-18 • Salmo 26 • Filippesi 3,17-4,1 • Luca 9,28b-36
(Visualizza i brani delle Letture)
Appunti per l'omelia
L'esperienza sul monte è un'esperienza di unione con Dio, di una preghiera che ci fa fare l'esperienza di Dio. Gesù, con i suoi tre discepoli più intimi, Pietro, Giacomo e Giovanni, "sale sul monte a pregare"; nella preghiera il volto di Gesù cambia aspetto, diviene "altro". È l'esperienza dell'unione col Padre.
Forse alle volte noi intendiamo la preghiera come una occupazione che ci tiene fuori dal mondo. No, ci trasforma, ci fa essere "altri", come Gesù. Ma, come è per Gesù, solo nel momento della preghiera. Poi noi ritorniamo noi stessi, come Gesù che "restò solo". Cioè restò se stesso, restò solo Gesù. Lui è l'eletto per essere l'uomo nuovo in tutta la sua umanità. È la sua carne ciò che il Padre gli ha preparato, perché anche la nostra umanità fosse assunta pienamente nella sua.
È "Gesù solo" che si sta preparando al suo "esodo", al passaggio dal monte Tabor al monte Calvario, nella Pasqua.
La voce del Padre nella nube che avvolge i tre, e quindi tutti noi, ci dice chiaramente: "Questi è il Figlio mio, l'eletto: ascoltatelo!" (Lc 9,36").
Sì, ascoltare quel Gesù che si presenta a noi nella sua umanità è seguirlo per la sua stessa strada, dove "il discepolo non è da più del suo Maestro".
Potremmo dire anche noi che "è bello" essere con Gesù nella visione, ma occorre, per sperimentare pienamente quella dimensione divinizzante, scendere dal monte, e comprendere nel "silenzio" della nostra esistenza personale e con gli altri il senso profondo della Pasqua; accettare pienamente la nostra condizione umana per dimostrare in modo vero di essere fedeli a Gesù, seguendolo nella nuda realtà del suo essere umano.
-------------
Vedi anche:
Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Questi è il Figlio mio, l'eletto; ascoltatelo! (Lc 9,35)
(vai al testo…)
PDF formato A4, stampa f/r per A5:
Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata
• Salì sul monte a pregare (Lc 9,28) - (13/03/2022)
(vai al testo…)
• Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo (Lc 9,35) - (17/03/2019)
(vai al testo…)
• Maestro, è bello per noi essere qui (Lc 9,33) - (21/02/2016)
(vai al testo)
• Mentre Gesù pregava il suo volto cambiò di aspetto (Lc 9,29) - (24/02/2013)
( vai al testo…)
• È il Figlio mio, ascoltatelo! (Lc 4,8) - (26/02/2010)
(vai al post "Ascoltarlo e seguirlo")
Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
• Vedere il volto di Dio nel volto del Figlio (11/03/2022)
• L'esperienza fondamentale della preghiera (15/03/2019)
• Ascoltare e scoprirci "figli" (19/02/2016)
• Una fede consolidata (22/02/2013)
Commenti alla Parola:
• di Goffredo Boselli (VP 3.2025)
• di Antonio Savone (VP 3.2022)
• di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 3.2019)
• di Luigi Vari (VP 1.2016)
• di Marinella Perroni (VP 1.2013)
• di Claudio Arletti (VP 1.2010)
• di Enzo Bianchi
• di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano
(Immagine: La tentazione del pane, G. Trevisan, La Domenica 16 marzo 2025)
Nessun commento:
Posta un commento