Home

           Chi sono

           Per Oggi (vai al commento)
          

           Parola che si fa vita

           Omelie

           Sito personale di testi
           e documenti


           Etichette Argomenti

           Archivio del Blog



Questo Blog è la nuova versione di
essere sempre famiglia
(clicca qui per entrare)


Archivio blog

domenica 29 novembre 2020

Vegliare



Vegliare, o figlio, è stare desti
pronti e volti ad un futuro,
ma col cuore palpitante
dentro l'oggi di parole e gesti.
Vegliare da protagonisti
vuol dire spendere al presente
le energie migliori, i talenti
ad abitar bene ogni momento.
Si veglia a ritmo delle stelle
come sentinelle attente
con fiamme di speranza accese
in vasi d'olio e delicatezze.
Le ombre e i raggi della luna
scandiscono le veglie:
alla sera restando lieti
grati al giorno e alle sue conquiste.
Poi si entra nelle tenebre,
si veglia a mezzanotte,
con timore che non si realizzi
la venuta dello Sposo;
e ci avvolgono paure,
guerre, dubbi e anche angosce:
si veglia al buio sospirando
una Parola che consoli.
La terza veglia è l'annuncio
che l'Aurora ormai ha prevalso
e nella lotta dei contrasti
la vita s'accuccia per un nuovo balzo.
Si veglia anche al mattino
come culmine di un viaggio
quando irrompe ormai deciso
il fulgore del Figlio nato;
vegliare è compimento
che quaggiù non è ancora pieno,
che però attraversa il tempo,
svela il Volto e non lascia soli.
Vegliare ormai è comando,
è dimorare dentro
l'esistenza immensa e fragile
che lo Sposo ci ha promesso.

Padre Luca Garbinetto, Pia Società San Gaetano


Nessun commento:

Posta un commento

Visitati di recente